La Valdinievole Coop. Sociale a.r.l., costituita nel 1993, è un ente che vuole dare una risposta concreta al drammatico problema della tossicodipendenza occupandosi del recupero di ragazzi con dipendenza patologica da sostanze. Agli albori della cooperativa volontari, familiari e ragazzi che avevano vissuto il problema si adoperavano attraverso programmi diurni per assistere le persone che chiedevano aiuto in una sorta di mutuo soccorso e di peer education in cui, le persone che avevano affrontato e risolto il loro problema di dipendenza, si mettevano a totale disposizione di chi stava faticosamente iniziando questo tipo di percorso.
Ciò coinvolgeva gli stessi familiari, parenti e amici, che attraverso riunioni serali di gruppo (ancora esistenti), venivano istruiti e consigliati su come affrontare questa grossa piaga sociale e quindi preparati ad una nuova mentalità e nuovi comportamenti, si cercava di rafforzarli attraverso un programma parallelo a quello del loro caro.
Con il passare del tempo siamo diventati una vera e propria comunità autonoma che attualmente ospita, ventiquattr’ore su ventiquattro e sette giorni su sette, circa 70 ragazzi e 10 ragazze. Tutte queste persone sono seguite h24 da referenti e responsabili che accompagnano le persone ospitate in ogni fase del loro percorso.
Attualmente abbiamo due strutture, una in concessione gratuita dal Comune di Massa e Cozzile che ospita le ragazze e l’altra nel Comune di Pescia, di proprietà delle suore passioniste.
Nei trent’anni di vita la Valdinievole Coop Sociale ha sempre provveduto al proprio sostentamento in maniera autonoma, grazie al lavoro, facendo fronte alle spese quotidiane di gestione, affitto della struttura, benzina e noleggio dei mezzi, pasti, stipendi per gli operatori, acqua, luce, gas, ecc grazie solo ed esclusivamente all’attività lavorativa.
La Valdinievole Cooperativa Sociale provvede a tutti i bisogni degli ospiti, non solo quelli di vitto e alloggio ma anche per quanto concerne l’acquisto di vestiti, prodotti per la persona, visite mediche, farmaci e ogni altra necessità possa emergere durante il percorso.



Ci teniamo a sottolineare che le persone che vivono sulla propria pelle il problema della dipendenza e che non hanno nessun tipo di disponibilità economica possono immediatamente accedere alla
struttura ed iniziare il loro percorso riabilitativo. L’attività lavorativa viene svolta nel capannone della cooperativa a Ponte Buggianese, dove ci occupiamo prevalentemente di lavori di imballaggio, confezionamento terzi, packaging e servizi di stoccaggio.
Il nostro è un programma “socio-lavorativo-riabilitativo” perché crediamo nell’importanza terapeutica del lavoro capace di insegnare valori fondamentali come il senso di responsabilità, sia verso sé stessi sia verso gli altri, l’impegno, senza il quale diventa impossibile raggiungere qualsivoglia tipo di traguardo, un senso di appagamento, o per essere più prosaici il lavoro nobilita l’uomo, che ha molti benefici sul livello di autostima individuale,



il senso di gruppo e il senso di appartenenza che serve a scacciare il demone della solitudine e dell’abbandono che molto spesso tormenta le persone con un problema di abuso, il senso di autoefficacia e di autodeterminazione che getta le basi per un sentimento di empowerment della persona che va notevolmente a rafforzare il senso d’ indipendenza.
Tutti questi progressi hanno bisogno di tempo per maturare e sedimentare, indicativamente di 24-30 mesi, durante i quali, attraverso delle tappe intermedie, la persona arriva alla conclusione del suo programma di recupero.
Il completamento del programma da parte di centinaia di ragazzi e ragazze ed il loro totale e funzionale reinserimento nel mondo del lavoro e nella più ampia società ci rassicura e conferma l’efficacia sia dei nostri sforzi sia delle nostre modalità operative.
Molti traguardi sono stati raggiunti, e molti altri ci attendono, la nostra strada è ancora lunga da percorrere ed ora più che mai abbiamo bisogno di sostegno per poter realizzare questo nostro impegno preso con noi stessi, con la società, con quelle centinaia di famiglie che continuano a chiederci aiuto, con gli altrettanti ragazzi che grazie a noi hanno ritrovato la loro dignità e con quelli per cui noi rappresentiamo la speranza di una vita ritrovata.
Come si può facilmente intuire da questa breve presentazione della nostra storia e delle nostre attività presenti avere a disposizione una struttura come quella di un capannone industriale rappresenta per noi un bene di primaria necessità. Possiamo senza ipocrisia affermare che senza la possibilità di usufruire di una tale struttura l’esistenza, e la continuazione del trentennale operato della Valdinievole Coop Sociale, sarebbe praticamente destinata ad estinguersi perché non potrebbero sussistere le condizioni di auto mantenimento.
Altresì il capannone, oltre alla basilare funzione economica, svolge una funzione, altrettanto fondamentale se non primaria, come quella di essere il cuore pulsante della comunità dove i ragazzi si confrontano, si responsabilizzano, riscoprono i valori dell’impegno, della fiducia, del lavoro e del rispetto verso sé stessi, verso gli altri e verso i propri doveri. Senza questa struttura sarebbe praticamente impossibile, visto il nostro modus operandi basato sul lavoro, attuare un efficace programma riabilitativo. Le nostre condizioni economiche, viste le ingenti spese sostenute legate al pagamento dell’affitto della struttura residenziale, al pagamento dell’affitto del capannone in cui svolgere l’attività lavorativa e le relative utenze, le spese per garantire un adeguato vitto, le spese per l’acquisto delle sigarette, che come da bilancio 2022 ammontano a oltre 70.000 euro l’anno, l’acquisto del gasolio per i mezzi e visto il contingente calo di lavoro, correlato alla pandemia ma ad oggi diventato quasi strutturale, che ha provocato una sensibile riduzione degli introiti della Valdinievole Cooperativa, non ci consentono di effettuare qualsivoglia acquisto di una certa portata.

Il pluriennale protrarsi della riduzione della mole di lavoro e quindi dei relativi ricavi abbinata all’invariabilità dei costi sostenuti, il numero delle persone ospitate in questi anni non si è mai ridotto, ha inesorabilmente spinto la Valdinievole Cooperativa in una situazione di passività e di totale mancanza di liquidità che ci rende praticamente impossibile riuscire sia a pagare l’affitto di un capannone che, per essere funzionale alle nostre esigenze si aggira su almeno 7.000-8.000 euro al mese, ne tanto meno all’acquisto di una struttura. Verosimilmente nel breve medio periodo, senza un aiuto esterno, saremo costretti a ridurre drasticamente la nostra capacità di accoglienza se non addirittura ad un ridimensionamento molto più radicale lasciando tantissime persone in balia degli eventi.
Sarebbe dunque per noi di vitale importanza riuscire ad accedere, e dunque, beneficiare di qualsivoglia tipo di finanziamento destinato ad enti del terzo settore che possa concretamente aiutarci nell’acquisto di un immobile ad uso industriale che possa garantire a tutte le persone ad oggi ospitate, che ricordiamo essere circa 70, a tutte le loro famiglie e a tutte le persone che negli anni a venire si troveranno nella condizione di dover ricevere un aiuto, di continuare nel loro percorso riabilitativo e liberarsi dalle catene della sostanza per tornare ad essere un valore aggiunto per la società per i lori affetti e per loro stessi.
Distinti saluti
Il Presidente Riccardo Aiello